Bebè + 17 mesi + Mamma Bebè + 17 mesi + Mamma
da uno a tre anni

17 mesi

Il bambino a 17 mesi

Questo mese il piccolo si divertirà a usare la voce, poiché sta imparando a conoscere i diversi vocalizzi e a ripetere le sue prime parole. Ovviamente il suo linguaggio non potrà essere chiaro; mischierà le sillabe e le parole, parlando tra sé e sé e rivolgendosi anche agli altri. Probabilmente mostrerà un po’ di timidezza di fronte agli estranei e alle situazioni nuove. Invece a casa, sentendosi più tranquillo e a suo agio, eserciterà volentieri le sue nuove capacità linguistiche.

Con lo sviluppo fisico andrà diversamente. Questo mese diventerà infatti sempre più difficile far restare il bambino in una stanza sola. Si sposta in un attimo, attirato da mille cose nuove. Questo significa che dovrai sorvegliarlo costantemente, soprattutto quando uscite.

Il bambino non rimarrà seduto a lungo, ma vorrà alzarsi e correre ogni momento. Fai in modo di allacciare sempre il cinturino della seduta, e tieni a portata di mano qualche snack sano per distrarlo e tenerlo occupato, se necessario. Ricorda che un tuo passo equivale ad almeno 2 dei suoi; le sue gambe sono corte e deve faticare il doppio per mantenere il ritmo. Si stancherà facilmente e qualche volta vorrà ancora essere preso in braccio. Se usi uno zaino porta bimbo, noterai che sta diventando pesante, e avrai qualche difficoltà a trasportarlo per lunghi tragitti.

Crescita e sviluppo

Questa è l’età dell’esplorazione e della scoperta, dell’immaginazione e dello stupore. A 17 mesi, il piccolo sarà affascinato dalle cose più semplici, che si tratti dell’acqua che sgorga dal rubinetto o di un formicaio. Avrà ormai imparato a indicare con il dito e la sua espressione rivelerà tutto il suo interesse e la sua curiosità. A questa età, gli verrà facilissimo pronunciare la parola “no” e imparerà presto a dar voce alle sue proteste. Aspettati vari rifiuti alle tue richieste questo mese, soprattutto quando cercherai di distoglierlo da qualche attività. Se lo prendi in braccio si irrigidirà, inarcherà la schiena e strillerà in segno di protesta, assumendo il tipico atteggiamento oppositivo. Alcuni genitori potrebbero sorprendersi, realizzando che il bambino ha effettivamente una sua precisa volontà.

Il bambino potrebbe essere diventato grande per il lettino, tuttavia è ancora presto per passare a un letto vero e proprio. Assicurati che riesca a muoversi e che abbia spazio sufficiente ai lati. Se la barra superiore del lettino gli arriva al petto o più in basso, dovrai trasferirlo in un letto. Evita di usare troppe lenzuola, coperte e cuscini nel suo lettino. I bambini più vivaci possono usarli come scalini per scavalcare le sbarre. Passa in rassegna ogni angolo della sua cameretta per rilevare eventuali prese elettriche senza protezione, prodotti per l’igiene non sigillati, cordini di tende e sostanze potenzialmente nocive. Il cervello del tuo piccolo non è ancora abbastanza maturo da capire cosa è sicuro e cosa no. Anche se ti sembra particolarmente sveglio e intelligente, non è ancora capace di ragionare e di collegare il rischio al farsi male.

Gioco e interazione

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Fai scorta di contenitori impilabili, recipienti e giocattoli di forme e colori simili. È infatti a questa età che comincerà a trovare le corrispondenze e ad abbinare gli oggetti simili. Non preoccuparti se si arrabbia davanti al crollo della torre di mattoncini, e non aver fretta di aiutarlo a ricostruirla. Solo con la pratica e la ripetizione dei gesti imparerà a essere paziente, sviluppando le sue capacità di trovare alternative.

Cosa aspettarsi questo mese

L’attività preferita di questo mese sarà vestirsi e spogliarsi. Si sentirà perfettamente a suo agio sia andando in giro nudo che con le tue scarpe ai piedi e uno strofinaccio in testa. Userà tantissimo l’immaginazione, trasformando gli oggetti secondo la sua fantasia. I 17 mesi sono anche l’età in cui abitudini e comportamenti si collegano, quindi presto noterai un piccolo “aiutante” in giro per casa che imita i tuoi gesti. È una fase davvero simpatica, con protagonista una versione di te stessa in miniatura.

Qualche volta il comportamento del tuo bambino ti farà arrabbiare o innervosire. Il bravo bambino potrebbe cominciare a darti filo da torcere, e alternare tra i due stati. A volte dovrai semplicemente fare un bel respiro e allontanarti per qualche minuto. È ancora troppo piccolo per affrontare ragionamenti o lunghe spiegazioni. Sono le tue azioni che contano, in questo periodo. L’aggiunta di affetto, istruzioni chiare e coerenza favorirà le migliori condizioni per influenzare positivamente il suo modo di comportarsi.

Cerca di ricordare che il tuo bambino non farà apposta ad essere difficile da gestire. Il suo cervello è ancora in fase di evoluzione, e viene plasmato e modellato dalle esperienze che vive. I bambini che crescono in contesti caratterizzati da manifestazioni frequenti di aggressività, confusione o rabbia imparano a considerarle come emozioni normali. Se ritieni che la tua infanzia possa influire sul modo in cui cresci il tuo bambino, prova a consultare uno specialista. Per evitare di tramandare l’inclinazione alla violenza è necessario riconoscere l’esistenza del problema e affrontarlo in maniera costruttiva.

Cibo e nutrimento

In questa fase, l’alimentazione deve essere un processo semplice, dove il bambino mangia più o meno come il resto della famiglia. Evita di preparare piatti diversi, nella speranza che mangi più volentieri. Quando hanno fame, i bambini tendono a mangiare, quindi evita un numero eccessivo di snack tra un pasto e l’altro.

Ad ogni pasto, potrebbe mangiare molto o poco, preferire alcuni cibi ad altri e adorare alcuni piatti e odiarne altri. Proprio come gli adulti, i bambini possono cambiare idea su ciò che sono disposti a provare o che rifiutano categoricamente. Qualche volta possono manifestare curiosità verso cibi nuovi, accettando di assaggiarli, altre volte invece mangiano sempre le stesse cose per giorni.

A quest’età, evita di somministrare al bambino succhi di frutta, sciroppi, tè o altre bevande diverse da latte e acqua. I suoi dentini sono infatti facilmente attaccabili dalla carie, pertanto ogni sostanza contenente zucchero, incluse alcune bevande, li esporrà maggiormente a questo rischio. Anche alcune merende possono favorire la comparsa di “attacchi acidi” erosivi dello smalto con maggiori probabilità di sviluppare carie.

Se dai ancora il biberon al bambino, è ora di smettere. Prevedi qualche manifestazione di fragilità emotiva prima che si abitui a farne a meno. Per il bene del tuo bambino, interrompi l’uso del biberon una volta per tutte. Potrebbe voler usare la cannuccia, una tazza con beccuccio oppure una normale tazza o bicchiere di plastica con bordo morbido.

La salute del tuo bambino

Cerca di non tenere il tuo piccolo lontano dagli altri bambini. I bambini imparano a relazionarsi con gli altri solo frequentandoli e imitandoli, non nascono già capaci di socializzare. Anche se preferiresti isolare il tuo piccolo dai germi degli altri, sappi che non gli farebbe bene. Il sistema immunitario del tuo bambino è predisposto per difendersi da virus e batteri potenzialmente nocivi, e ha bisogno di un certo rodaggio per funzionare in maniera efficace. Ovviamente ha senso tenerlo lontano da chi è affetto da malattie infettive, ma purtroppo non è sempre possibile.

Basteranno semplici accorgimenti per mantenere il bambino in salute. Ad esempio, il bagnetto quotidiano, il cambio frequente del pannolino, il lavaggio delle mani, le vaccinazioni, l’abitudine di spazzolarsi i denti ed evitare di entrare a contatto con chi è malato.

Non sempre ti accorgerai subito che il piccolo si sta ammalando. A questa età, solitamente i bambini cominciano ad essere stranamente tranquilli, non mangiano volentieri e iniziano a comportarsi in modo strano. Spesso, quando stanno incubando una malattia, prima della comparsa dei sintomi, sono particolarmente attaccati alla mamma.

Se pensi che il tuo piccolo stia covando qualcosa, tienilo in casa tranquillo per qualche giorno. Spesso infatti si tratta della fase di maggior contagiosità, quindi è opportuno limitare la sua esposizione agli altri.

Suggerimenti utili

Chiudi le porte delle stanze in cui preferisci che il bambino non entri.

Questo semplifica la vita in famiglia e ti risparmierà un po’ di stress evitando di monitorare costantemente i suoi spostamenti.

Procurati qualche CD di filastrocche e ascoltateli in casa e in auto.

Cantare e recitare le rime è un’ottima soluzione per spegnere un capriccio sul nascere e stimolare lo sviluppo del linguaggio.

Se il tuo piccolo non sta fermo quando cerchi di tagliargli le unghie di mani e piedi, fallo quando dorme.

In questa fase il tuo piccolo userà entrambe le mani allo stesso modo, e non sarà possibile identificare quella dominante.

Solo nella fase prescolare scoprirai se è destro o mancino.

Non preoccuparti se ti sembra che il bambino abbia le gambe storte.

Fa parte del normale sviluppo degli arti, e si risolverà spontaneamente con l’età.

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